il dilemma del governo

Con Meloni i tecnici hanno molti motivi per sfilarsi

  • Nel governo Meloni alcuni dicasteri-chiave andranno a ministri tecnici per sopperire alla flebile competenza di tanti fedeli anche veterani così da interporre uno strato di esterni che la isoli dagli errori più gravi.
  • Ma chi troverà la premier in pectore? Le persone che non disdegnano la ribalta sono tante, ma poche quelle competenti, e spesso avverse a correre grandi rischi.
  • I potenziali candidati saranno sì tecnici, ma sanno le leggi ferree della politica: sanno che da traghettatori indispensabili possono trasformarsi in arnesi dannosi, da buttare per raggiungere le grandi mete. Perciò giustamente esitano.

In attesa di ricevere l'incarico, Giorgia Meloni, premier in pectore, fa filtrare l'idea di affidare alcuni dicasteri-chiave a ministri tecnici per sopperire alla flebile competenza di tanti fedeli anche veterani. I media applaudono la sua moderazione, pur se mancano i fatti concreti, e in qualche infelice uscita sul governo Draghi scorda che il mestiere più difficile è quello del predecessore; toccherà un giorno anche a lei. Meloni ha fin qui mostrato astuzia, e lo sguardo lungo di chi ha an

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