- Anche se appare frutto di un gioco di palazzo, la federazione del centrodestra non è elettoralmente innaturale. Si rivolge a un elettorato che è passato rapidamente e in massa dal sostenere Silvio Berlusconi, poi Matteo Salvini, poi Giorgia Meloni.
- Questi movimenti sono però insensibili alla metrica del “più a destra” o “più al centro”, dipendono piuttosto guidati dalla propensione a sostenere il/la leader capace di stressare con più veemenza i temi ritenuti di volta in volta prioritari.
- Questi salti sono niente rispetto a quello che portò nel 1994 milioni di elettori ex-democristiani o ex-socialisti verso il Polo della Libertà e il Polo del Buongoverno
Il progetto di Salvini e Berlusconi ha un senso: il partito unico del centrodestra esiste già tra gli elettori
09 giugno 2021 • 16:45Aggiornato, 09 giugno 2021 • 17:53