diario europeo

Sanità, ambiente e stabilità globale. Cercasi nuovi sistemi di governance

Il commissario europeo per il Clima, Wopke Hoekstra, alla Cop3 di Belém (foto Epa)
Il commissario europeo per il Clima, Wopke Hoekstra, alla Cop3 di Belém (foto Epa)
Il commissario europeo per il Clima, Wopke Hoekstra, alla Cop3 di Belém (foto Epa)

Con il benvenuto riequilibrarsi dei rapporti di forza tra il nord globale e il sud globale rischiano di farne le spese beni pubblici globali come l’ambiente, la gestione delle migrazioni, l’equità del sistema di tassazione internazionale. Occorrono nuove modalità di governance e finanziamento di questi beni

Il fallimento della Cop30 di Belém, la settimana scorsa, è l’ennesima conferma della difficoltà della comunità internazionale di cooperare per raggiungere obiettivi comuni. Mitigare il cambiamento climatico è un tipico caso di bene pubblico globale, un bene di cui i mercati non producono la quantità socialmente efficiente perché la non escludibilità (tutti possono approfittare della luce di un lampione, una volta che è stato installato) non consente di far pagare gli utilizzatori e di ottenere p

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