Finalmente una minoranza italiana da sempre vessata ha trovato il suo portavoce istituzionale, il paladino dei suoi diritti offesi: la minoranza che non guarda Sanremo.
Qualche segretaria al ministero deve aver pronunciato la parola magica “teatro” e Franceschini ha avuto un sussulto, svegliandosi: tutti i teatri sono uguali, tutti i teatri devono restare vuoti. Avrà anche provato a telefonare a Strehler, prima che qualcuno lo avvisasse che il Maestro è morto, e che al massimo dovrà vedersela con Amadeus e Fiorello.
Poiché siamo un paese a forma di Sanremo non dovremmo chiederci cosa il festival possa fare per noi, ma cosa noi possiamo fare per il festival.
Sanremo 2021, la vera crisi politica italiana spiegata a Franceschini
28 gennaio 2021 • 18:20Aggiornato, 28 gennaio 2021 • 18:21