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Da Santanchè a De Luca. Se la sete di potere prevale su tutto

Metto nel conto l’accusa di moralismo o quantomeno di nostalgia per figure che hanno incarnato con esemplare distacco il servizio a politica e istituzioni. Vi sono casi eclatanti ed esemplari alla rovescia. Per stare ai due più recenti, penso a Daniela Santanchè e ad Andrea Delmastro Delle Vedove. A suggerire loro un passo indietro dovrebbe essere non dico un minimo di sensibilità per la disciplina e l’onore prescritti dalla Costituzione a chi riveste cariche pubbliche (cioè per il superiore int

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