- L’art.97 del progetto della Carta va riletto. Stabiliva che la magistratura è «un ordine autonomo e indipendente» e che nel Csm, il rapporto tra la componente espressione del parlamento e quella della magistratura fosse paritetico.
- Quest’impostazione non piacque alla magistratura di allora, che e temeva di dover rispondere delle sue prestazioni del periodo pre-repubblicano. Un giovane magistrato Dc che presentò un apposito emendamento per rovesciare l’impostazione.
- Oggi per l’elezione del Csm serve una modifica della carta sul modello della Corte costituzionale: un terzo ai giudici, un terzo al parlamento, un terzo al presidente della Repubblica.
Nel febbraio del 1947 la commissione dei 75 dell’Assemblea costituente depositò il progetto della Carta costituzionale per la discussione generale. Quel testo è l’espressione dell’anima profonda dei costituenti, una carta capace di produrre un equilibrio per la costruzione dello stato repubblicano. È l’espressione dell’Italia migliore, che portava dentro sé non solo il sapere giuridico ma la carica dell’esperienza delle sofferenze vissute nel terribile passaggio dallo stato monarchico alla Repu



