- Come sta AlaaAbd el-Fattah, una delle figure più iconiche del movimento egiziano per i diritti umani degli ultimi decenni? Dovrebbe essere arrivato alla fine del quarto mese di sciopero della fame nelle carceri egiziane, ma non si hanno più sue notizie dirette dal 16 luglio.
- Intanto la crisi di governo a Londra ha tolto il nome di Alaa dall’agenda. Lo stesso qui in Italia: di Alaa, con scarne eccezioni in Parlamento e nell’informazione, non interessa niente a nessuno. Per non parlare di “storie egiziane” persino più vicine a noi.
- Eppure, dal 28 maggio tante persone hanno preso parte, e stanno ancora prendendo parte oltre due mesi dopo, a un digiuno di solidarietà a staffetta di 24 ore. Chi vuole partecipare al digiuno solidale a staffetta può inviare una e-mail a info@invisiblearabs.com
Come sta Alaa? Alaa Abd el-Fattah, una delle figure più iconiche del movimento egiziano per i diritti umani degli ultimi decenni, condannato da un tribunale d’emergenza, alla fine del 2021, a cinque anni di carcere solo per il suo impegno in favore dei diritti umani, dovrebbe essere arrivato alla fine del quarto mese di sciopero della fame. Una protesta estrema, la sua, intrapresa il 2 aprile contro l’ingiusta condanna, le inumane condizioni detentive e il rifiuto, da parte della direzione



