- La Santa Sede ha ufficialmente chiesto al governo di "rimodulare" il testo del disegno di legge Zan perché nella forma attuale configurerebbe una violazione del Concordato mettendo a rischio "la piena libertà" della Chiesa cattolica.
- E’ evidente che la questione non riguarda la libertà delle scuole cattoliche, ma di quelle scuole cattoliche che ricevono finanziamenti pubblici (le parificate). E’ questo un attentato alla libertà di opinione e di culto?
- Se una scuola confessionale sceglie di accedere ai finanziamenti pubblici, la sua “libertà” cessa di essere “piena” perchè deve sottostare alle leggi che lo Stato stabilisce.
La Santa Sede ha ufficialmente chiesto al governo di "rimodulare" il testo del disegno di legge Zan perché nella forma attuale configurerebbe una violazione del Concordato mettendo a rischio "la piena libertà" della Chiesa cattolica. Nel Concordato (rivisto nel 1984) si assicura alla Chiesa la «libertà di organizzazione, di pubblico esercizio di culto, di esercizio del magistero e del ministero episcopale» (comma 1) e si garantiscono «ai cattolici e alle loro associazioni e organizzazioni la


