La protesta del Vaticano

Se le scuole cattoliche temono la legge Zan, rinuncino ai soldi pubblici

  • La Santa Sede ha ufficialmente chiesto al governo di "rimodulare" il testo del disegno di legge Zan perché nella forma attuale configurerebbe una violazione del Concordato mettendo a rischio "la piena libertà" della Chiesa cattolica. 
  • E’ evidente che la questione non riguarda la libertà delle scuole cattoliche, ma di quelle scuole cattoliche che ricevono finanziamenti pubblici (le parificate).  E’ questo un attentato alla libertà di opinione e di culto?  
  • Se una scuola confessionale sceglie di accedere ai finanziamenti pubblici, la sua “libertà” cessa di essere “piena” perchè deve sottostare alle leggi che lo Stato stabilisce.

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE