Prima ancora che il conflitto atomico, a preoccuparci dovrebbe essere la nostra inabilità a parlarci: per estinguerci basterà non collaborare nell’affrontare i problemi globali
L’umanità ha predetto la sua fine così tante volte che oggi fa fatica a considerare l’Apocalisse come davvero imminente. Ma, anche se per molti analisti la terza guerra mondiale oggi è più vicina di quanto non lo fosse durante la crisi dei missili di Cuba, ad angosciarci non dovrebbero essere solo le mire di Vladimir Putin sulla Finlandia, la Nato che valuta se intervenire in Ucraina o la Cina pronta a riprendersi Taiwan. Dovremmo preoccuparci anzitutto della nostra inabilità a collaborare, perc



