- Con l’accordo per il Recovery Plan, l’Unione ha innanzitutto rafforzato la propria coesione interna: è stato possibile perché il capitalismo renano della Germania si è convinto dell’importanza di investire nei paesi del Sud, per la sua stessa prosperità.
- Le principali classi dirigenti europee convergono verso un modello di sviluppo che si prefigge, per dirla in breve, di governare lo sviluppo tecnologico in direzione dei diritti dell’uomo, e dove l’intervento pubblico (come programmatore, ma anche come vero e proprio attore nei settori strategici) si affianca al mercato per superarne i limiti.
Eppure da noi il dibattito appare fermo agli schemi del passato. Qualche esempio. Lo Stato italiano, di fronte al Next Generation EU, deve tornare ad avere una capacità progettuale e di investimento, andando in direzione esattamente contraria a quanto fatto negli ultimi trent’anni.
Se lo ha fatto l’Europa, anche l’Italia può svoltare a sinistra
22 settembre 2020 • 16:24Aggiornato, 22 settembre 2020 • 16:28