Questa riforma, che idealmente ci porta all’Italia pre-Costituzione, ha il seguente obiettivo: proteggere chi è socialmente protetto e intimidire i cittadini ordinari, ossia la democrazia. Se già assistiamo a giudizi opinabili e a trattamenti benevoli per amici e parenti dei potenti, domani ciò sarà ordinaria amministrazione. Ai poveracci resteranno i ceppi, più duri di quelli che hanno ora
A che serve la riforma Nordio? La separazione delle funzioni nella magistratura è prevista dall’attuale ordinamento e, nel corso degli anni, ha trovato sostenitori da entrambe le parti dello schieramento politico. La legge approvata nel 2022, che porta il nome dell’allora ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha introdotto vincoli stringenti al passaggio di funzione da inquirente a giudicante, consentendo un solo passaggio entro i primi nove anni dall’entrata in servizio. È pertanto evidente



