pandemia e contagi

Serve trasparenza non silenziare le comunicazioni

Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
  • Omicron cresce con Delta ancora in circolazione, le reinfezioni sono comuni, l’efficacia vaccinale si abbassa, si prevede che una persona su due si infetterà. Questi e altri fattori caratterizzano questa fase come probabilmente la più complicata da comunicare dall’inizio della pandemia.
  • Si suggerisce di non divulgare più i dati giornalieri passando a bollettini settimanali. Onestamente non è facile capire quali siano le funzioni che caratterizzano questo pensiero in sé (logica formale) o il rapporto tra questo pensiero e i propri contenuti (logica materiale) o le forme del ragionamento deduttivo (logica simbolica) alla radice di questa proposta, che intanto avanzata sui media e sembra che trovi ascolto da parte del governo.
  • Se la comunicazione non si percepisce all’altezza la via maestra sarebbe di migliorare la strategia, adeguandola a una fase oggettivamente diversa dalla precedente.

Omicron in crescita con Delta ancora ben presente, reinfezioni di persone già infettate e/o vaccinate, abbassamento rapido di efficacia vaccinale, studi per nuovi vaccini, previsioni che una persona su due si contagerà, permanere di un alto tasso di letalità, e molto altro, caratterizzano questa fase come probabilmente la più complicata da comunicare dall’inizio della pandemia. Per molti di questi fenomeni non è facile spiegare come stanno in relazione tra loro, a volte sembrano in contrasto,

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE