- Il processo e la crisi che hanno portato alla fine del governo Conte II e all’arrivo di quello guidato da Mario Draghi non possono non “offendere”.
Le sensibilità dei critici sono diverse. Quel che le accomuna, sembra di poter dire, è la volontà di distinguere tra il “modo” che ha partorito il fatto e il “fatto”.
L’attenzione a non giustificare i processi con gli esiti equivale a uno sforzo della ragione a non identificare la valutazione dei processi con quella dei loro esiti.
Intervistato per L’Espresso da Gabriele Pedullà, lo storico e teorico politico americano John P. McCormick, autore del libro appena tradotto in italiano, Democrazia machiavelliana, ha espresso un augurio per il 2021: «che Mario Draghi diventi la quintessenza del traditore di classe alla Machiavelli... che tradisca i suoi amici neoliberali e attui delle vigorose politiche di sinistra». Che segua, par di capire, le orme di Joe Biden, scelto dal suo partito in quanto “interno all’establishment” ed


