Oggi, come mezzo secolo fa, l'acqua in Sicilia dà più da mangiare che da bere: un commercio perenne. Tra venditori di contrabbando antichi come i templi greci e fontanieri che contano più del sindaco
Ma cosa vanno cianciando quegli astuti politicanti e quei rappresentanti di un giornalismo da operetta che si accalorano a descrivere una Sicilia sempre più felice? Ma che cosa vedono e soprattutto cosa vogliono farci vedere?, raccontandoci di un'isola da cartolina con la mafia che ormai c'è solo sullo sfondo come fenomeno pittoresco, tipico del luogo come può essere la pasta con le sarde o i frutti di martorana. Un'informazione zuccherosa, pettinata e soprattutto falsa sta provocando equivoci c



