- La sinistra sembra aver dimenticato le proprie radici, e non solo la sinistra: nella politica gli ideali e gli idealisti non vanno più di moda. Così oggi le misure a favore degli ultimi prevedono misure tecniche, assistenziali o che mirano alla deregulation, ma non un vero cambiamento.
- Il rischio è quello di trasformare quei soggetti che ne hanno più bisogno in una “massa di individualità” indistinta, senza la minima soggettività politica, mentre una volta gli ultimi erano parti collettive e attive.
- Nella società liquida di oggi la sinistra più di altri ha il compito storico di cristallizzare queste parti dando loro un nome e forma a un desiderio di cambiamento che ha bisogno di essere riconosciuto e organizzato.
Forse per la sinistra è arrivata l’ora di riconciliarsi con le proprie radici. Considerando i temi di discussione aperti dall’attuale crisi economica e sociale, ad esempio, sarebbe opportuno rileggersi chi ha dedicato la vita a riflettere sulle diseguaglianze sociali in rapporto a risorse e mezzi di produzione. Peccato che Karl Marx sia poco popolare sui social e anche Saint-Simon, Gramsci e Don Sturzo non prendano molti like dalla politica contemporanea. Possiamo vedere quanto gli ideali e g



