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Solidarietà e trasparenza curano il virus del complotto

  • Il coronavirus è la tempesta perfetta per la diffusione globale di teorie cospirative, avendo colpito società in cui il senso del vero e del falso era già compromesso.
  • A favorire la credenza nei complotti è anche il grave senso d’incertezza e la condizione di isolamento e distanziamento forzato in cui vivono intere popolazioni.
  • Per contrastare le false teorie il “debunking” non basta. Serve sostegno benessere mentale e fisico, e trasparenza del processo decisionale.

Dal governo cinese ai piani di Bill Gates, passando per il 5G e il business dei vaccini, fino alla ’ndragheta o a Satana in persona. La trama delle teorie cospirative sull’origine dell’epidemia di Covid-19 si infittisce di personaggi sempre nuovi. La storia millenaria delle epidemie è intessuta di dicerie, false accuse, ricerca di capri espiatori. Con conseguenze non di rado tragiche, come narra il Manzoni della Storia della colonna infame: «Il sospetto e l’esasperazione, quando non sian frenati

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