il commento

Sovranista, imperialista, suprematista: la dottrina “eurofobica” di Trump

Dall’attacco alle «invadenti organizzazioni transnazionali» al dominio sull’America latina, passando dalle «famiglia tradizionale che cresce figli sani»: ma soprattutto la nuova National Security Strategy dell’amministrazione Usa è un manifesto populista in cui l’Europa si palesa come vero e proprio nemico con tanto di sostegno ai «partiti patriottici europei»

È in seguito a una legge del 1986 che le amministrazioni statunitensi sono obbligate a presentare al Congresso una dottrina di sicurezza nazionale, una National Security Strategy (NSS). Prodotte con cadenza quasi annuale, da inizio ventunesimo secolo – con la famosa prima NSS di George Bush Jr. del settembre 2002 – le NSS si sono fatte più lunghe, articolate e infrequenti: di media una per ogni mandato presidenziale. Con poche eccezioni, sono documenti anodini e generici. In quanto pubblici non

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