- La prima novità emersa dall’evento di Domani a Modena è che Elly Schlein dice finalmente cose prive di ambiguità, che almeno per chi sta all’opposizione è il prerequisito per avere attenzione.
- La seconda novità emersa dall’incontro di Modena è che queste posizioni della segretaria sono chiaramente diverse da quelle di un altro pezzo del partito.
- La vera novità di Modena, però, è che inizia a delinearsi quale può essere il “dividendo dell’opposizione”: ci sono cioè abbastanza battaglie sulle quali tutte le anime del centrosinistra e del Pd in particolare possono compattarsi per sfidare la destra.
Questo nuovo Pd sembra davvero qualcosa di diverso rispetto a prima. Per due ragioni, che sono emerse chiaramente all’evento di Domani a Modena, Tempi radicali, che ha visto partecipare sia la segretaria Elly Schlein, in dialogo con il nostro editore Carlo De Benedetti, che il presidente Stefano Bonaccini. La prima novità è che Schlein dice finalmente cose prive di ambiguità, che almeno per chi sta all’opposizione è il prerequisito per avere attenzione. Schlein dice che Ignazio La Russa è i



