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Tra Fiom e Confindustria, pure l’Economist sta con gli operai

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  • Gli operai metalmeccanici scioperano per il contratto di lavoro dopo la rottura delle trattative con la Federmeccanica: chiedono un aumento di 150 euro lordi, gliene offrono 40.
  • I lavoratori italiani sono gli unici in Europa che guadagnano meno che nel 2007 (inizio della crisi). Il salario medio dei 15 milioni di lavoratori dipendenti (tutti, dall'usciere all'amministratore delegato) è di 30 mila euro annui lordi: in Germania è 42 mila. 
  • Secondo l'Economist "L'Italia spa è un caso esemplare di declino del capitalismo". Quello che è per tutti  l'organo ufficiale del capitalismo non parla di scioperi, di costo del lavoro o di sindacati.

Gli operai metalmeccanici scioperano per il contratto di lavoro dopo la rottura delle trattative con la Federmeccanica: chiedono un aumento di 150 euro lordi, gliene offrono 40. Il presidente della Confindustria Carlo Bonomi gli ha detto che  non è il momento di scioperare, trattandoli da irresponsabili. Decenni di berlusconismo prima e populismo poi hanno reso impopolari le proteste di quelli «che almeno un lavoro ce l'hanno». Gli errori delle burocrazie sindacali,  più attente al proprio om

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