Il funerale di Giorgio Napolitano ha reso icasticamente la voragine fra la classe politica post bellica, nutrita dall’antifascismo costituzionale e quella che, al governo, la scruta con fastidio. Essa si pretende generata da una fonte miracolosa, scaturita dal nulla. Speriamo che col presidente emerito non sia stata inumata anche la politica seria, volta all’interesse generale. Nel mestiere più arduo al mondo, la politica, ha il ruolo più ingrato il predecessore, su cui è facile scaricare i
Tra Nadef e migranti. Tutti i trucchi comunicativi dell’illusionista Meloni

02 ottobre 2023 • 06:00Aggiornato, 02 ottobre 2023 • 13:15


