La crisi dell’automotive

Non c’è transizione ecologica senza relazioni industriali e sindacali

(Foto LaPresse)
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  • C’è ancora un certo pudore a parlare degli impatti che la transizione ecologica potrà avere sul mercato del lavoro. Per questo il documento presentato da Federmeccanica, Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil sul settore automotive è un fatto inedito.
  • Siamo di fronte ad un tentativo di non affrontare in modo dialettico un tema che contrappone spesso approcci radicali da entrambi i lati, dimenticando la complessità di una transizione così pervasiva e impattante su moltissimi fronti di natura economica e sociale.
  • Ma questo incontro mostra anche un metodo: quello di aver portato allo stesso tavolo le principali parti sociali del settore metalmeccanico. Una novità che potrebbe diventare qualcosa di più di un episodio sporadico.

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