- La tregua ci dice che la guerra non è l’ultima parola. Putin ha acccettato la tregua e molti pensano che sia una scelta cinica e opportunista.
- Eppure la tregua è insita nello spirito dei popoli e ci dice che esiste un limite all’odio. La guerra non è uno stato naturale, anzi: la tregua di Natale la definisce come relativa e mai “totale”.
- La guerra totale toglie ogni libero arbitrio: meglio la pace che permette di giudicare. Una tregua di 36 ore non può diventare una ”trappola”.
Tregua di Natale. L’aveva proposta papa Francesco e ora la chiede il patriarca Kirill di Mosca. Il leader russo accetta quella per il Natale ortodosso, sorprendendo gli ucraini che pensavano il caso chiuso. Una mossa “cinica e opportunista” come si dice a Kiev? Un modo per riorganizzarsi come sostengono altri? L’inizio della fine della guerra? Un nulla di fatto visto che è già violata? La tradizione delle tregue durante le feste religiose cristiane è molto antica e profondamente ancorata nell



