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La tregua di Natale è l’occasione per ascoltare le voci delle vittime

  • La tregua ci dice che la guerra non è l’ultima parola. Putin ha acccettato la tregua e molti pensano che sia una scelta cinica e opportunista.
  • Eppure la tregua è insita nello spirito dei popoli e ci dice che esiste un limite all’odio. La guerra non è uno stato naturale, anzi: la tregua di Natale la definisce come relativa e mai “totale”.
  • La guerra totale toglie ogni libero arbitrio: meglio la pace che permette di giudicare. Una tregua di 36 ore non può diventare una ”trappola”.

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