- Anche in Italia, come in Francia, si potrebbe condizionare al possesso del “green pass” l’accesso a luoghi e servizi, ma nel rispetto di alcune condizioni. Innanzitutto, va dimostrato con trasparenza che la misura sia necessaria e proporzionata rispetto all’attuale situazione.
- Chi fosse in attesa di ricevere il vaccino subirebbe una penalizzazione rispetto ai vaccinati: i tamponi non sono gratuiti. Peraltro, con il “green pass” per l’accesso a locali e trasporti, si dovrebbe rendere la vaccinazione requisito necessario per chi lavora ove il pass è richiesto per l’entrata.
- Con l’ampliamento dell’uso del “green pass” si estenderebbe la platea dei verificatori e la circolazione dei dati contenuti nel pass. Andrebbe accertato che i controlli per l’accesso siano compiuti in modo idoneo, per rendere effettiva la funzione del certificato.
Tutte le condizioni da rispettare per il “green pass” italiano
15 luglio 2021 • 19:18