- L’emergenza parla con voce di maschio: nei primi mesi i venti membri del Comistato tecnico scientifico erano tutti uomini. Sono dovute arrivare le (sacrosante) proteste per far aggiungere, il 15 maggio con un’ordinanza integrativa, sei donne.
- Le donne che vediamo intervenire mediaticamente sono in secondo piano, o altrove, in altri Stati, oppure finiscono a giocare il ruolo delle inette: il ciondolo a forma di virus, i banchi con le rotelle.
- Quando il gioco si fa duro arrivano i padri, e i nonni: scendono in campo i capifamiglia. Ci troviamo a pendere dalle loro labbra, reiteriamo le loro parole, ci abbeveriamo alla loro fonte, non proprio nutriente, del loro immaginario. Dove sono le donne?
Tutti maschi al comando dell’emergenza sanitaria
12 novembre 2020 • 12:30Aggiornato, 13 novembre 2020 • 17:29