Commenti

Contro il disordine mondiale serve un’Europa propositiva. Lamentarsi non serve a nulla

Il vero problema dei confusi assetti internazionali è che, per fattori strutturali e fattori contingenti, non esiste nessun attore in grado di prendere l’iniziativa

Il problema del nuovo disordine politico internazionale è che, per fattori strutturali e fattori contingenti, non esiste nessuno in grado di prendere l’iniziativa. In subordine, ma di poco, i due conflitti più gravi sono nelle mani di uomini che sanno che il loro futuro politico dipende dal quando e dal come le “loro” guerre (operazioni militari speciali, però, non dello stesso tipo) termineranno. Per quanto sostenere che gli Usa sono una potenza oramai declinata sia eccessivo (e prematuro), non

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE