- Nel corteo delle donne immortali della letteratura russa ci sono Nastasja Filippovna e Aglaja, Sonja la prostituta e la giovane Grušenka, e Lizaveta, e poi Nataša Rostova e tante altre. Sono un coro ideale che prende posizione contro l’invasione dell’Ucraina.
- Ci sono nel cuore d’Europa due donne alla guida dell’Unione europea: Ursula Von der Leyen e Roberta Metsola. Chiediamo che, accompagnate da Angela Merkel in rappresentanza di tutte le generazioni che hanno vissuto in pace e prosperità, chiedano a Vladimir Putin di negoziare con loro la pace.
- Anche se quell’uomo ha zittito ogni altra voce in patria, sento la voce di un’altra donna che canta. «Ma il tramonto sulle onde dell’etere /è tale che non riesco a capire/se sia la fine del giorno o del mondo/o di nuovo in me il mistero dei misteri». È Anna Achmatova, che canta per tutte noi.
«Come cittadine russe e femministe, condanniamo questa guerra. Il femminismo come forza politica non può essere dalla parte di una guerra di aggressione e occupazione militare. Il movimento femminista in Russia lotta per i soggetti più deboli e per lo sviluppo di una società giusta con pari opportunità e prospettive, in cui non ci può essere spazio per la violenza e i conflitti militari…. Per questi e molti altri motivi, le femministe russe e coloro che condividono i valori femministi devono pr



