Un atteggiamento “particolare” quello che l’esecutivo assume nei confronti del giudiziario. È in questo quadro che va interpretato lo scontro sulla separazione delle carriere, là dove l’obiettivo primario della riforma costituzionale non sembra tanto la riforma della magistratura quanto, piuttosto, quella dei magistrati
Lo scenario politico odierno è segnato da una tendenza che sembra irreversibile: il ritorno dei “regimi del capo del governo”. Se questa era una nozione elaborata nei primi anni Trenta del Novecento per giustificare le trasformazioni istituzionali avviate dal fascismo, la sua attualità ha il carattere dell’autoevidenza. E, proprio come allora, la cartina al tornasole è rappresentata dall’atteggiamento che l’esecutivo assume nei confronti del giudiziario. È in questo quadro che va interpretato lo



