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Una solida visione tradizionale: l’Italia torna al suo posto in politica estera

Mancano la cooperazione e Regeni

Basta con le sciocche improvvisazioni. Quello di Draghi in politica estera è stato un discorso robusto, senza fronzoli e saldamente ancorato nella nostra tradizione repubblicana: l’Italia si ricordi di essere fondatrice dell’Unione europea e protagonista dell’Alleanza Atlantica. Si rammenti cioè di rimanere “nel solco delle grandi democrazie occidentali, a difesa dei loro irrinunciabili principi e valori”. Ciò significa l’irreversibilità della scelta per l’euro e dell’amicizia con gli USA: un m

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