- Con la mozione n. 29 del Consiglio Regionale Veneto si tenta di limitare i fondi economici – e quindi le possibilità di divulgazione - a chi, secondo loro, è colpevole di “riduzionismo” o “negazionismo” nei confronti dei crimini del confine orientale.
- Un abominio storiografico e democratico, che sovverte l’interpretazione originale del crimine del negazionismo riferito alla Shoah.
- In questo caso i veri negazionisti confutano l’evidenza pur di affermare un concetto politico, cercando in modi scorretti di scardinare un fatto storico assodato, ovvero l’omicidio programmato su base razziale della comunità degli ebrei d’Europa.
Dalla Polonia alla regione Veneto: i pericoli del nuovo negazionismo
12 marzo 2021 • 20:21