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Il viceministro dell’Economia: «Vi spiego perché nella legge di Bilancio non favoriamo l’evasione»

LaPresse
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  • Il viceministro risponde all'articolo su Domani dell'ex ministro Visco. Per Leo «la costruzione di un rinnovato rapporto tra Stato e cittadino-contribuente presuppone la previa distensione della conflittualità pregressa».

  • «La "tregua fiscale" costituisce una necessaria premessa. La costruzione di un rinnovato rapporto tra Stato e cittadino-contribuente presuppone la previa distensione della conflittualità pregressa».
  • «Abbiamo dovuto fare i conti con le contingenze e muovere passi ponderati in un tempo ridotto, ma riteniamo che dal 2023 si possa finalmente avanzare in modo più deciso verso la revisione organica del sistema fiscale».

Ritengo opportuno illustrare la filosofia che ispira la manovra 2023 in materia di entrate tributarie. Innanzitutto, rivendico con orgoglio l'impegno profuso dal Governo su un intervento condizionato dalla scarsità dei tempi e delle risorse disponibili, e tuttavia fedele al “programma dei primi 100 giorni” con il quale ci siamo presentati ai nostri elettori. Penso che siano state adottate scelte coraggiose e utili al Paese, raccogliendo in parlamento il contributo migliorativo di tutti, sen

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