Parola al fotografo

In viaggio basta un cellulare per raccontare un ananas

Foto Andrea Di Lorenzo
Foto Andrea Di Lorenzo
  • L’arrivo sul mercato di cellulari sempre più performanti a livello fotografico ha creato un forte ripensamento della professione fotografica. 
  • Durante un viaggio in Costa Rica, nella provincia di Alajuela, un coltivatore di Anans ci porge una propaggine della pianta principale: una volta separata, verrà ripiantata e si trasformerà a sua volta in una nuova pianta produttrice. Prendo l’iPhone, mi infilo tra le braccia protese e scatto.

  • La foto finale non ha la stessa incisività di una realizzata con una reflex professionale, non è scevra di problemi tecnici, ma descrive qualcosa. O quanto meno ci prova, e in questo tentativo si fa veicolo e non mera riproduzione tecnica, ricordandoci, se ancora ce ne fosse bisogno, che una fotografia è tale solo quando racconta una storia.

Sono passati circa trent’anni dall’uscita della prima fotocamera Reflex digitale: era il 1991 quando Kodak presentò il suo sensore Ccd da 1,3 megapixel montato nel corpo di una Nikon F3 a pellicola e collegato a una ingombrante unità di archiviazione dati. Oggi il pensiero di quel singolo megapixel fa quasi sorridere, soprattutto se si pensa che una Dslr moderna, una macchina fotografica digitale a ottiche intercambiabili, arriva facilmente a 50 MP. Smartphone in viaggio La copertina dell

FOTO
Foto Andrea Di Lorenzo

Per continuare a leggere questo articolo