Oltre l’occidente

Covid, perché la tesi del complotto avanza in ogni cultura

  • Non c’è tanto da investigare per capire il perché dei no-vax, dei no-green pass e così via. Si tratta di reazioni primarie alle paure che non si sopportano.
  • La tesi della macchinazione si fa strada in ogni cultura. Alla base di ciò vi è la paura che non si sopporta e che viene rimossa. L’essere umano ha sempre rifiutato di vivere con la paura addosso, cercando di dimenticarla, cancellarla o facendone la propria unica ossessione armandosi.
  • E’ difficile dialogare con tale forma di superstizione ma disprezzare o irridere le paure non fa che aumentare la polarizzazione.

Non c’è tanto da investigare per capire il perché dei no-vax, dei no-green pass e così via. Si tratta di reazioni primarie alle paure che non si sopportano. Il Covid ha fatto riemergere terrori ancestrali e ognuno li vive a modo suo. In Europa riaffiora l’angoscia della peste: una malattia invisibile di cui non si conosceva l’origine, che giungeva senza preavviso (in genere dall’oriente) e che per almeno due volte rischiò di distruggere l’Europa. Nei secoli la reazione non è cambiata: malgrad

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