L’ARTE DI DOMANI

Il corpo come soggetto dell’opera d’arte contemporanea

Corpus Domini, mostra allestita a Palazzo Reale, a Milano, affronta il tema del corpo nell’arte dell’ultimo mezzo secolo, dalla Body Art e dall’Ipereaalismo alle più recenti espressioni. 

  • Viviamo in un’epoca dominata da questo paradosso: in una parte del mondo c’è un culto e una cura esasperata del corpo, in un’altra parte invece i corpi sono tante volte a rischio di cancellazione dalla storia.  Che cosa ha da dire l’arte davanti a questo paradosso?
  • Dalla mostra a Palazzo Reale di Milano emerge un sentimento di urgenza rispetto al tema del corpo, di denuncia delle manipolazioni materiali ed ideologiche a cui viene sottoposto e di rappresentazione dolorosa delle infinite ferite che gli vengono inflitte.
  • In tanti casi il tema della rappresentazione del corpo viene anche affrontato “in assenza”, come accade con quegli artisti che scelgono di lavorare facendo ricorso agli indumenti che sono stati abitati dai corpi.

La scelta di ricorrere alle impronte digitali degli artisti per il manifesto e la copertina del catalogo di Corpus Domini, la mostra aperta a Palazzo Reale a Milano, suona come una dichiarazione programmatica: il primo corpo con il quale si deve fare i conti è proprio il corpo dell’artista. Le impronte degli artisti viventi ci sono quasi tutte (Roberto Gober ha mandato un certificato di nascita). Per quelli che invece non ci sono più, hanno messo i loro pollici i componenti del team curatoria

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