Torna a Dogliani (Cuneo) dal 3 al 5 settembre il Festival della tv e dei nuovi media. Tre giorni di dibattiti, incontri e approfondimenti sui temi della comunicazione, dei nuovi media e di quelli tradizionali, della televisione tra presente e futuro. In un incontro tra generazioni, tra volti molto conosciuti e giovani che aprono nuovi scenari, il tema della decima edizione è «Ripensiamoci», una riflessione sul tempo in cui stiamo vivendo. «Siamo davvero all’inizio del fiorire di una nuova società oppure, come diceva Eliot, “il mondo finisce così: non con il rumore di un’esplosione, ma con un fastidioso piagnisteo”? Beh, dipende solamente da noi. Ripensiamoci», si legge nel programma del festival.

Gli appuntamenti con Domani

Il festival è un luogo importante per Domani, che un anno fa si presentava in anteprima al pubblico di Dogliani. In occasione del primo compleanno del quotidiano, tornano a parlare i protagonisti di questa giovane esperienza editoriale.

Domenica 5 settembre, alle 17, ci sarà l’incontro «Un anno di Domani, un futuro da leggere» per fare un bilancio del primo anno di attività del quotidiano e annunciare i progetti futuri: l’editore Carlo De Benedetti, il presidente di Editoriale Domani Antonio Campo Dall’Orto e il direttore Stefano Feltri ne discuteranno con la direttrice di Prima Comunicazione Alessandra Ravetta.

Sabato 4 settembre, alle 17, il direttore Stefano Feltri parteciperà al dibattito su «La salute dell’informazione nell’era del Covid», un confronto sulla qualità dell’informazione con altri direttori di testata: Claudio Cerasa (Il Foglio), Massimo Giannini (La Stampa), Maurizio Molinari (La Repubblica), Mario Sechi (Agi), modera Francesco Piccinini

«Salviamoci tutti» è invece il titolo dell’incontro moderato dal direttore Stefano Feltri con Gherardo Colombo e Cecilia Strada, in cui si parlerà di obbligo di soccorso e del diritto alla vita. L’incontro si terrà domenica 5 settembre alle ore 15

Libertà di stampa e democrazia sarà il tema del dibattito «Il giornalismo tra informazione e potere, quale indipendenza?» a cui parteciperà il vicedirettore di Domani Emiliano Fittipaldi, il 4 settembre alle 10.30. Marco Damilano (L’Espresso), Emiliano Fittipaldi, Andrea Vianello (RaiNews24) rifletteranno con Annalisa Bruchi (Rai) attorno al giornalismo come strumento di salvaguardia della democrazia. A seguire, alle 12, Andrea Malaguti (La Stampa) intervisterà la giornalista Selvaggia Lucarelli.

Due appuntamenti domenica 5 settembre con Beppe Cottafavi, editor delle pagine culturali di Domani. Alle 11, nell’incontro «Dal web all’editoria: un’autrice crossmediale», Cottafavi intervista Camilla Boniardi, conosciuta come Camihawke, volto noto del web e autrice del libro Per tutto il resto dei miei sbagliAlle 16, «Il progetto Venti: la parola ai ventenni!»: Beppe Cottafavi e Roberto Pavanello (La Stampa) intervisteranno Luca Leoni (Show Reel Media Group) e Sofia Viscardi, scrittrice e web creator, fondatrice e direttrice artistica del progetto editoriale VENTI.

Tv e non solo

Tra i molti appuntamenti, ci saranno dibattiti su programmi simbolo della televisione italiana, come Di Martedì di Giovanni Floris, che venerdì 3 settembre alle 17 parlerà dei vent’anni di trasmissione con Andrea Malaguti, e confronti sulla nuova tv digitale e sulle opportunità internazionali nel pomeriggio di sabato.

Si parlerà di divulgazione scientifica, nell’incontro «Scienza e informazione possono convivere?»: Lilli Gruber, conduttrice della trasmissione Otto e mezzo, intervisterà l’infettivologo Massimo Galli, direttore del Dipartimento malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, sul periodo pandemico che stiamo vivendo e sull’importanza di una corretta informazione.

«Il Festival per sua natura è aggregazione e partecipazione, è un luogo di riflessione, confronto, ma è anche intrattenimento e leggerezza», ha dichiarato la direttrice artistica del festival Federica Mariani. «È il palinsesto dei nostri programmi ideali, la rassegna degli articoli che vorremmo leggere ogni giorno, la programmazione radiofonica che meglio accompagna la nostra vita, un concentrato intenso di parole, musica e immagini da vivere insieme ai personaggi che più seguiamo e che quindi acquista significato solo dal vivo».

Saranno quattro i luoghi che ospiteranno gli appuntamenti del festival: piazza Umberto I, piazza Carlo Alberto, il cinema Multilanghe e per la prima volta piazza Belvedere. 

Qui il programma completo

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