Cultura

Ada d’Adamo, danzatrice e scrittrice, maestra dell’aria

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Ada D'Adamo (foto condivisa da Elliot Edizioni)
  • La scrittrice candidata al premio Strega è morta sabato. Come d’aria, il libro nella dozzina di semifinalisti non è un libro-testimonianza, non è un libro sulla malattia, sulle malattie, è precisamente una continua operazione di reinterpretazione della brutalità oggettiva.
  • La brutalità è toccata in sorte a lei e alla figlia Daria, affetta da oloprosencefalia. Ma il suo non è un libro che si limita a esporre desolanti dati di realtà, quel che, privatamente, certo non in una recensione destinata alle pagine di un giornale, definiremmo «somma di sfighe».
  • Ada d’Adamo fu anche danzatrice, si diplomò all’Accademia Nazionale di Danza e di danza scrisse molto, ed è questa, credo, la chiave per entrare in questa piccola, sfrontata, libera meditazione sulla condizione umana.

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