Una ragazza brillante (Diamant Brut), dal 13 novembre al cinema, racconta di una diciannovenne alle prese con il casting per un reality show: «Questi programmi sono un tripudio di disprezzo di classe, di ipersessualizzazione delle donne che alimenta la cultura dello stupro, la misoginia, il sessismo e il razzismo. Ma per le loro protagoniste nutro una sincera ammirazione»
Tacchi vertiginosi, ciglia e unghie finte, extension, labbra gonfie, microvestitini: queste sono le armi di Liane, 19 anni, che sogna di sfuggire alla periferia di Fréjus per diventare a tutti i costi la nuova Kim Kardashian d’oltralpe. La bellezza agognata è potere e, quando viene selezionata per il casting della nona stagione del reality Miracle Island, Liane crede che sia fatta: la celebrità, l’amore degli altri e i soldi l’affrancheranno finalmente dalla sua squallida realtà. Ma la risposta



