Cultura

Sessanta miglia di nastro, il viaggio italiano di Alan Lomax

Settant’anni fa lo studioso americano ha percorso il nostro paese rivelando a tutti l’esistenza viva di un’altra musica, di una corposa varietà di pratiche musicali orali. Un itinerario bulimico e frastagliato, che il premio Loano celebra con una produzione originale a lui dedicata

Il viaggio di conoscenza di Alan Lomax in Italia, iniziato proprio nell’estate di settant’anni fa, segna un passaggio epocale. Non solo perché decisivo per lo sviluppo di un’etnomusicologia nel nostro paese, ma pure perché rivelatore per primo, a livello nazionale, dell’esistenza viva di un’altra musica, di una corposa varietà di pratiche musicali orali che si disvelavano agli occhi e alle orecchie dello studioso americano e che finivano fissate su nastro in una sorta di «incantamento». Lomax av

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