Intervista

Pierantozzi: «Mi chiamavano lo scrittore matto, ma nessuno chiedeva come stessi»

Nel suo ultimo romanzo, Lo sbilico, pubblicato da Einaudi, ci porta in un viaggio tra allucinazione e realtà: un’esplorazione della fragilità umana con uno stile crudo e poetico. Qui racconta del rapporto con la nonna, di un abuso sessuale da parte di uno scrittore famoso, di disagio psichico e bipolarismo

Alcide Pierantozzi nel suo ultimo romanzo, Lo sbilico, pubblicato ora da Einaudi, ci porta con sé in un viaggio vertiginoso, tra allucinazione e realtà. Ci porta con sé in un’esplorazione della fragilità umana, illuminandone ogni angolo. Con uno stile allo stesso tempo crudo e poetico, Pierantozzi racconta cosa voglia dire camminare sul precipizio dell’esistenza, dove la paura stringe il cuore, mozza il respiro. Dove l’unica soluzione possibile è vivere nello sbilico delle cose. Un romanzo poten

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