Il biologo Stefano Mancuso è il portavoce dell’idea per cui gli uomini dovrebbero imparare dalle piante a collaborare. Ma la natura non è un idillio e l’unico scopo delle specie è la sopravvivenza, mentre le persone ne hanno anche altri
- Le piante sono diventate un punto di riferimento nella riflessione contemporanea. Neurobiologi come Stefano Mancuso e filosofi come Emanuele Coccia vedono nelle piante delle vere maestre di vita e di pensiero.
- Mancuso, in particolare, sostiene che dalle piante possiamo imparare le soluzioni più adatte alla maggior parte dei problemi che affliggono l’umanità.
- Ma pensare che le piante ci insegnano la cooperazione e l’aiuto reciproco non è forse ragionare in modo eguale e contrario al modo in cui ragionavano i darwinisti sociali quando sostenevano che la natura ci insegna la lotta per la vita e la sopravvivenza del più adatto?