- Avendo subito bullismo online a causa di un mio articolo sul fatto che tutti gli uomini dovrebbero essere femministi, ho scoperto l’esistenza e le molte ramificazioni del gruppo antifemminista The Red Pill.
- Il linguaggio, la distorta filosofia e la delirante narrazione del mondo di questi misogini telematici non si limita a produrre insulti e attacchi digitali. La pseudo-ideologia è infatti stata rivendicata da terroristi che, nell’ultimo decennio, hanno compiuto attentati mortali.
- Bisogna studiare e discutere il fenomeno della Red Pill Theory, perché i contenuti che produce sono pericolosi e perché lasciare un vuoto educativo significherebbe acconsentire a vederlo riempito da essi. Clicca qui per iscriverti gratuitamente alla newsletter e segui tutti i contenuti di Cose da maschi.
Estate 2019, su un forum incel scopro un post che parla di alcune persone, tra cui me. Con vari epiteti variopinti, criticano un mio articolo in cui parlo del perché tutti gli uomini dovrebbero essere femministi. Uno nello specifico cattura la mia attenzione: «È il classico betamale soyboy». Penso che sia solo un vocabolario slang di quell’ambiente online. Io stesso ho frequentato molti forum da adolescente, e quasi ogni community aveva le sue espressioni particolari. Cercando il significat



