La giovane Ariete, classe 2002, arriva in gara a Sanremo per la prima volta direttamente tra i big con il brano Mare di guai, scritto da Calcutta e prodotto da Dardust. 

LA STORIA

La ventenne Ariete, all’anagrafe Anna Del Giaccio, nasce nel 2002 ad Anzio. Inizia a suonare la chitarra ad otto anni, per poi iniziare a suonare anche il pianoforte. Scrive pezzi fin da giovane. Nel 2019 partecipa alle selezioni del talent show X Factor, senza però riuscire ad arrivare alla fase dei live. Debutta con il nome d’arte Ariete quando nel 2020 pubblica il brano Quel Bar, che le fa guadagnare un contratto con l’etichetta Bomba Dischi, con cui pubblica in quello stesso anno l’EP Spazio, immediatamente seguito sei mesi dopo da un secondo EP, 18 anni. Nel 2020 inizia a spopolare tra il pubblico dei giovani, soprattutto grazie a Tik Tok. Nel 2021 pubblica uno dei suoi pezzi più conosciuti, L’ultima notte. È invece del 2022 il suo primo album, Spazio, che comprende il famosissimo Pillole

Mare di guai

Tu, tu eri più bella di me
E adesso che il letto è vuoto e la casa in silenzio ho paura a dormire
Perse, noi perse senza un perché
E c’è una torre di piatti che aspetta in cucina
E una foto di te sotto il mio cuscino
E vorrei sapere che si prova se resti
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai

Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
Sai, sai, sai prenderti gioco di me
Di quel giardino che ho dentro annaffiavi il cemento
Io ti vorrei dire (io ti vorrei dire)
Che vorrei sapere che si prova se resto
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
È lunedì
La luna sembra un po’ arrabbiata
Come mai
Stanotte non sei più tornata
Sono qui
Con la finestra spalancata
Forse ho perso, forse ho perso
Uniamo i respiri senti che caldo stamattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu

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