Il film di Scott Cooper ci porta nei giorni del “buco nero” del Boss, commuovendo non solo con la playlist. Con un bravissimo Jeremy Allen White, racconta del crocevia artistico che ha prodotto Nebraska
È onesto. Senza fronzoli e senza pretese. Come doveva essere. Come non era – mi scuso per l’accanimento – l’imperdonabile A Complete Unknown. Due giganti, due biopic necessari, attesi da sempre e visti quest’ anno: il paragone è inevitabile. Del suo Springsteen-Liberami dal nulla – in sala da noi con Walt Disney Pictures dal 23 ottobre – il regista Scott Cooper dice che «va guardato come un documentario». È vero. Commuove fino alle lacrime gli springsteeniani di ferro, non solo per la playlist.



