Il dovere di invecchiare

Calenda, i giovani d’oggi e le regole dell’engagement

  • «I giovani hanno un solo dovere. Invecchiare al più presto»: lo diceva cent'anni fa Benedetto Croce, e lui non aveva nemmeno i social per trovare conferma ogni giorno di quella grande verità.

  • Se ne sarà accorto questa settimana Carlo Calenda, ancora una volta finito in uno di quei disastri ferroviari che travolgono ogni adulto che decida sia una buona idea cercare l’engagement con le future generazioni senza considerare che i giovani del ventunesimo secolo sono permalosissimi come Guardie rosse.

  • Lo scorso settembre Calenda corse a difendere un suo coetaneo spirituale, l’attivista politico Roman Pastore. Questa settimana Roman Pastore ha improvvisamente denunziato al mondo il peggior misfatto che si possa perpetrare nei confronti di un ventenne contemporaneo, persino più grave che consigliargli di farsi meno foto e andare a lavorare: Carlo Calenda l’ha bloccato su Twitter e WhatsApp.

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