la retrospettiva

Una malinconia intima e rigorosa: la pittura di Casorati sospende il tempo

Fino al 29 giugno, a Milano, Palazzo Reale ospita una delle più ampie retrospettive mai dedicate all'artista piemontese, maestro di quella particolare sensibilità tesa tra rigore formale e introspezione emotiva

Figure ieratiche, una luce fredda e una rigorosa geometria compositiva. Nella pittura di Felice Casorati (Novara 1883 – Torino 1963) domina un silenzio contemplativo, una sospensione del tempo che, pur condividendo alcune affinità con altri esponenti del Realismo magico, si distingue per un’esplorazione più intima e personale della malinconia. Questa qualità evocativa, fatta di spazi metafisici e personaggi immersi in una quiete assorta, costituisce il filo conduttore della mostra milanese, che

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