Finzioni

C’è autofiction per te: Maria De Filippi è la maggiore romanziera vivente?

Due scrittori dialogano di letteratura e tv. «Lo stile del programma di Maria De Filippi funziona da 25 anni e cattura una platea di milioni; molto più di quello che vende un libro che vende bene. Immaginandomi dunque gli scrittori e le scrittrici nello studio di C’è posta per te ho pensato che sono arrivati tardi dove lei è arrivata subito. E non è nemmeno una questione di influenza culturale. È proprio che lei sta in anticipo e loro ritardo»

Questo articolo è tratto dal nostro mensile Finzioni, disponibile sulla app di Domani e in edicola

Paolo Di Paolo Ho avuto, vedendo la prima puntata della nuova edizione di C’è posta per te – subito baciata dal 30% di share – una specie di illuminazione. Tardiva, se vogliamo, visto che il programma compie venticinque anni, come il secolo in corso. L’illuminazione o la visione, forse grottesca, è la seguente: vedere seduti una serie di scrittrici e scrittori sul divano dietro alla celebre busta. Gente che in questi anni si è votata indefessamente all’autofiction raccontando i propri traumi. Ra

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