Meridionalista, gramsciano e studioso delle disparità scolastiche: il poeta è stato sia fortunato che sfortunato. Il “sindaco contadino” di Tricarico è stato infatti oggetto di polemiche asprissime, ma il suo lavoro resta attuale
Se volessimo scegliere un’icona del sud e della sinistra del Secondo Novecento, probabilmente dopo Antonio Gramsci, seguirebbe il volto di Rocco Scotellaro, il “poeta della libertà contadina”, secondo l’amico-maestro-allievo Carlo Levi, il prototipo del “poeta del sud”, secondo una continua e ripetuta definizione di studiosi di due generazioni. Rocco Scotellaro (Tricarico, 19 aprile 1923 - Portici, 15 dicembre 1953), di cui quest’anno cade il centenario della nascita e il settantesimo della m


