Cultura

Amanda Lear è un’opera d’arte vivente, destinata a essere triste per natura

  • Per il Saggiatore è uscita una nuova edizione de La mia vita con Dalí, libro scritto da Amanda Lear. È anche un modo per rileggere la sua vita, con tutte le sue contraddizioni e i punti di massima espressione artistica.
  • Amanda è un’opera d’arte vivente, in un senso che appartiene al nostro tempo, perché lei è riuscita a trasformare quel suo corpo dall’ambivalente identità, misterioso e ostentato allo stesso tempo, in un simulacro modellabile dall’immaginazione e dai desideri degli altri.
  • «Ho fatto di tutto: teatro, televisione e cinema… ma la cosa più personale è stata la pittura, perché quando dipingo sono sola davanti a una tela bianca», dice Amanda Lear

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