- Gian Carlo Calidori, un eroe civile italiano che ha cercato di istituire una "festa repubblicana" per commemorare tutte le vittime del terrorismo, è morto a Roma all'età di 69 anni. Uno dei suoi amici, Sergio Secci, era stato ucciso nella strage di Bologna.
- Calidori e sua moglie Anna Di Vittorio avevano scritto lettere alle massime cariche istituzionali dell'Italia chiedendo di istituire la ricorrenza il 9 maggio, in memoria dell'uccisione di Aldo Moro e Peppino Impastato.
- Ma l’idea era di prevedere anche una soluzione politico-istituzionale (grazia, amnistia, indulto) per i colpevoli, una volta individuati, da considerare come persone.
Il suo nome dirà poco ai lettori, ma l’Italia tutta deve qualcosa a Gian Carlo Calidori, morto a fine gennaio 2023 a Roma, dove viveva. Aveva 69 anni, era originario di Terni, dove negli anni del liceo aveva conosciuto Sergio Secci, che morì nella strage di Bologna: suo padre, Torquato, fu il primo presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime. Gian Carlo conobbe in seguito Anna Di Vittorio, sorella di Mauro, giovane di Torpignattara anche lui morto a Bologna: il suo corpo fu l’u



